
La Roma viene eliminata dall'Athletic Club negli ottavi di Europa League e le reazioni si dividono tra delusioni arbitrali e verso la squadra giallorossa. "L'espulsione per me non c'era, non può mai essere un'occasione da gol con un fallo a centrocampo" dice Roberto Pruzzo. "L'espulsione ci può stare. Io mi soffermerei sulle scelte sbagliate e sulla reazione dopo il gol" risponde Mario Mattioli.
"Per una partita del genere non possono stare fuori Konè e Saelemaekers" secondo Alessio Scarchilli.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
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L'espulsione per me non c'era. Non può mai essere un'occasione da gol con un fallo a centrocampo. Inoltre, la Roma nel primo tempo ha giocato in 9, Dovbyk è stato inesistente. L'ucraino non ha fatto nulla di quello che un centravanti deve fare. Adesso sorgono delle domande anche per il futuro (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Rammarico ed enorme dispiacere, per non aver segnato di più all’andata, per l’errore di Hummels, per non aver raggiunto almeno i quarti di finale pur essendo tra le favorite. Ora la Roma ha l’obbligo morale di raggiungere come minimo la qualificazione in Europa League (FRANCESCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
L'espulsione ci può stare. Io mi soffermerei sulle scelte sbagliate e sulla reazione dopo il gol. Tutte le reti sono arrivate da disattenzioni difensive. Ieri mi sarei aspettato Shomurodov titolare, stavolta Ranieri ha commesso un errore (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
L’espulsione di Hummels è netta e ha condizionato oltremodo la sfida di ieri. Dovbyk? È un problema (TIZIANO MORONI, Retesport, 104.2)
Adesso non ci sono più scuse per non pianificare, c'è tutto il tempo per fare le cose che non sono state fatte tra società e allenatore. Mi aspetto di vedere formazioni che guardino al futuro ora (MATTEO DE SANTIS, Manà Manà Sport Roma, 90.9)
Su Hummels eccessivo il rosso, prende nettamente la palla. L’espulsione e il gol del vantaggio preso a 20 secondi dall’intervallo hanno tagliato le gambe alla Roma (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2)
Anche la mentalità si può allenare, ieri la Roma non è stata fortunata negli episodi ma non è neanche stata capace di interpretare una partita di corsa e tenacia. Comunque per una partita del genere non possono stare fuori Konè e Saelemaekers (ALESSIO SCARCHILLI, Manà Manà Sport Roma, 90.9)
La colpa della sconfitta è per l’80% di Hummels e per il 20% dell’arbitro. Se avesse dato solo fallo e ammonizione invece del rosso, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Questo succede perché la Roma non ha peso politico nel calcio: se il presidente fosse stato allo stadio invece di trattare l’acquisto dei Boston Celtics, se avesse mandato quella famosa lettera dopo le ingiustizie subite, se avesse parlato dopo il furto di Budapest, se la Roma avesse una dirigenza forte, forse le cose sarebbero andate diversamente (MARIO CORSI, Tele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)