
Mentre si affinano le ultime analisi tattiche in vista della sfida decisiva contro la Juventus, l'attenzione si concentra come sempre sulla scelta del prossimo allenatore. Il nome di Stefano Pioli emerge con insistenza: per Daniele Aloisi "Pioli sarebbe un "normal one", l'identikit di Ranieri porta a lui ", mentre Giulio Cerza lo definisce "lo 'chef della spaghettata di mezzanotte'", capace di ottenere risultati anche senza avanzare pretese onerose, aspetto utile vista la situazione finanziaria del club.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
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Metterti a 5 con Cristante forse darebbe il segnale di volerti difendere soprattutto. A maggior ragione perché la Juve si presenta con due esterni come McKennie e Weah, che non brillano proprio per qualità difensive. Inserire El Shaarawy, invece, ti darebbe la possibilità di attaccare di più (GABRIELE TURCHETTI, Manà Manà Sport 90.9)
Ranieri ha preso la Roma e l'ha riportata in salute. È considerato il punto di riferimento per tutto quello che ha fatto. La Roma era messa male: non c'era niente, anche i giocatori simbolo adesso non erano considerati (FABIO MACCHERONI, Retesport, 104.2)
Pioli piace e a Pioli piace la Roma, tornerebbe volentieri in Serie A. Lui ha un altro anno di contratto, ma se c'è la volontà io penso si possa chiudere. Pioli sarebbe un "normal one", l'identikit di Ranieri porta a lui (DANIELE ALOISI, Tele Radio Stereo, Te la do io Tokyo, 92.7)
Pioli è lo "chef della spaghettata di mezzanotte", uno che riesce a dare il meglio anche senza tutto l'ideale. La Roma questa estate non potrà spendere tantissimo, ma al momento la rosa è abbastanza strutturata (GIULIO CERZA, Manà Manà Sport 90.9)