MILAN-ROMA: le pagelle. ZAPPACOSTA "Corsia d'emergenza" 4,5 - DZEKO "Manutenzione" 5,5

29/06/2020 alle 02:06.
milan-vs-roma-serie-a-tim-20192020-18

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Se il calcio si traveste da sport estremo la risultante è qualcosa di simile ad una parodia. Così Roma e Milan si colpiscono sui guanti, ogni qual volta possibile s'abbracciano, finché ad una delle due cade la guardia e l'altra la colpisce in volto.

Risultato 2-0: abbastanza per far cadere l'illusione di evitare un mese di partite con in campo appena lo spirito di sopravvivenza al 5° posto.

MIRANTE 6 - La miglior dote era una serie d'invincibilità che durava dal dicembre del 2018. Neanche il tempo di acclararla che è già svanita. Chiude le gambe su Saelemaekers, stropiccia una respinta su Kessie, si fa centrare da Rebic primo, può solo evitare la pallonata sul secondo tiro.

ZAPPACOSTA 4,5 - Le esalazioni di una corsa fin troppo avvelenata nell'ultimo periodo ne disinnescano le buone intenzioni che aveva mostrato. Finendo per spingere il tasto dell'autodistruzione. Corsia d'emergenza.

SMALLING 5,5 - Inverte l'ordine con Mancini rispetto alle abitudini passate: fa lui il centro destra. Paga la multa per eccesso di imprudenza di Diawara nel toccare un pallone che diventa una trappola nel quale rimane impigliato il piede dell'inglese sul rigore spegni-partita.

MANCINI 6 - Forse troppo manesco in alcuni duelli ma sutura con precisione i rari accenni di profondità avversaria.

SPINAZZOLA 6 - Pur con uno stile non esattamente accademico, risponde ai tentativi dei centrali del Milan di colpirgli la profondità con Castillejo. Poco o niente nell'altra metà campo.

CRISTANTE 5,5 - Impone la sua presenza in mezzo per un tempo. Via, via disperde buona parte del bottino dal sacco. DAL 81' DIAWARA 5 - Ci sono momenti in cui è bene restare fermi e limitarsi a far trascorrere la nottata. Perché si rischia di pagare anche la generosità di un tentativo d'intercetto che diventa materia favorevole a Theo Hernandez per il rigore del 2-0.

VERETOUT 6 - Lavoro di sartoria: ogni volta che la Roma si stira sul campo è lì a rimetterla nelle misure adeguate. Non si registrano evidenti vantaggi dallo slittamento sul centro sinistra nella fase di costruzione.

MKHITARYAN 6 - Trova gli unici pertugi alle spalle dei centrocampisti avversari. Si sperde in conclusioni pretenziose. DAL 69' 5 - Avrebbe dovuto portare scorciatoie per l'area avversaria. Finisce per risultare un vicolo cieco.

PELLEGRINI 5 - Lo slittamento in costruzione di Veretout lo porta a retrocedere senza però lucidare la prima manovra romanista. Nella zona rossa scelte e giocate sono risicate e spesso arrugginite. Minimi termini. DAL 81' PASTORE SV - Nulla a pretendere.

KLUIVERT 5,5 - Monta direzioni di corsa verticali, un inedito nell'attacco romanista. Rimane solo teoria. DAL 58' PEREZ 5 - Come , con 10 minuti in più di .

5,5 - Chiuso per manutenzione. Necessaria. DAL 69' KALINIC 5,5 - Ad attutirgli il voto c'è la valutazione su quanto gli era consentito fare. Possibilità e produttività, comunque, rasentano lo zero.

FONSECA 5 - Probabilmente una puntata sul rosso o sul nero è più attendibile dello scorrimento di una partita di Serie A al momento. La complessa ricollocazione in fase di costruzione, con Veretout ad aprirsi come terzo difensore e Pellegrini ad abbassarsi perdendo così visione periferica, non offre un'adeguata ricompensa. Così che la squadra, come già accaduto nella ripresa contro la Sampdoria, pare ricercare una semplificazione del tutto saltando, da un certo punto poi, le prime fasi di costruzione.

Clicky