LAROMA24.IT - Gonzalo Diego Bueno Bingola, attaccante laterale classe '93, uruguayano con passaporto portoghese. Questo il profilo del nuovo attaccante laterale nelle mire dei giallorossi
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'EL ZORRITO' - Il soprannome, la cui traduzione è 'piccola volpe', l'ha ereditato dal padre Gustavo, un ex calciatore. Nasce a Montevideo dove mette subito in mostra le sue caratteristiche: fisico longilineo (175 cm per 74 kg), ottima tecnica, scatto bruciante, mancino, propensione all'accentramento dalle posizioni esterne del campo.
La peculiarità è nella duttilità tattica del calciatore: Gonzalo Bueno è in grado, infatti, di ricoprire più posizioni. Dal trequartista alla seconda punta, dall'esterno alto a sinistra al rifinitore alto a destra.
Questa caratteristica gli ha permesso di diventare il prediletto del 'Chino' Recoba, suo compagno di squadra, che lo aveva consigliato qualche tempo fa all'Inter al punto da provocare la pronta risposta del baby talento: "So che Alvaro ha parlato bene di me, vorrei giocare in Italia e farlo in nerazzurro. Oppure alla Juve. Sarebbe il top. Potevo andare alla Fiorentina a gennaio. Sogno la serie A e i miei modelli sono Cavani e Palacio, straordinari".
RENDIMENTO - L'esordio in Prima Divisione uruguayana nella stagione 2010/2011 con la maglia del Nacional è il preludio alla conferma sia in campionato, sia in Coppa Libertadores che in Coppa Sudamericana, arrivando in totale a collezionare 65 presenze e 18 reti in totale. 4 gol in 11 partite disputate nella passata stagione, il ruolino che gli ha permesso di prendere parte al Mondiale Under 20 con l'Uruguay, dove è riuscito a saggiare il campo in 5 occasioni, nessuna da titolare però.
Contro l'Iraq 'el zorrito', grazie alla propria realizzazione in extremis, ha permesso all'ex giallorosso Nico Lopez e compagni di conquistare la finale, poi persa contro la Francia.
MERCATO - Molte le squadre interessate alla piccola volpe: Palermo, Bologna, Inter per passare al Cska Mosca eNapoli. Se riuscisse a concludere la trattativa, Walter Sabatini riuscirebbe furbescamente a battere la concorrenza e convincere l'agente del giocatore, Pablo Betancourt, e la società di Montevideo a lasciar partire quello che viene considerato un 'interessante prospetto di calciatore': la formula è quella del prestito (1,5 mln ) con diritto di riscatto fissato a 6 milioni.
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