Post Match - Roma violenta

24/08/2025 alle 18:24.
pmgasp

LR24 (MIRKO BUSSI) - Al 16' minuto di Roma-Bologna il sudore si gela sull'entusiasmo che la squadra di Gasperini aveva già iniziato a spargere intorno a sé. Su un rinvio lungo di Svilar, la transizione immediata del Bologna porta Orsolini a colpire a porta vuota. Il replay riequilibra i battiti sancendo quello che era già percepibile a occhio nudo: la rapida risalita dei difensori romanisti aveva lasciato in evidente fuorigioco Immobile e il 7 del Bologna.

Il gioco ripartirà dal minuto 17: da lì, per 8 minuti, nessun giocatore di Italiano avrà diritto a toccare un singolo pallone all'interno della metà campo romanista.

Da qui in avanti, ondate continue di pressioni e riaggressioni rinchiuderanno il Bologna all'interno della propria metà campo. Stavolta, infatti, l'abbinamento in parità numerica tipica delle squadre di Gasperini per la prima pressione viene rotta dal primo pressatore che allunga la scarica elettrica fino al portiere avversario. Nel caso "fotografato" sotto sarà Soulé ma più avanti capiterà anche a Ferguson o a Koné, in base alla situazione.

Oppure, come sul pallone recuperato da Lucumì assorbendo il movimento di Wesley, la trasformazione romanista in riaggressione si mostrerà particolarmente reattiva. L'effetto scaturito è che il Bologna, per uscire dalla morsa, annaspa in continue giocate dirette che vengono ripetutamente inghiottite da marcature o posizionamenti preventivi che avevano assunto Ndicka e simili, permettendo così di stabilizzare il possesso romanista nella metà campo avversaria. Qui sotto, ad esempio, il centrale ivoriano può riciclare il pallone appena riconquistato in un nuovo sviluppo esterno che porterà al cross Angelino. 8 minuti in cui il Bologna veniva letteralmente soffocato all'interno del proprio settore.

Sul riassunto statistico di fine partita la Roma farà scrivere 7,97 alla voce PPDA, il valore che misura i passaggi concessi all'avversario prima di un'azione difensiva. In sostanza, più è basso e più la squadra è stata aggressiva riducendo, di conseguenza, il numero di passaggi che l'avversario poteva effettuare. La scorsa stagione, per dare un'idea del cambiamento, la Roma in questa specifica caratteristica si attestava mediamente sui 12,14, la 12ª di tutta la Serie A. In quegli 8 minuti, soprattutto, la Roma farà registrare: un palo, 2 tiri, 2 cross e 2 punizioni guadagnate dal limite dell'area. Un po' come quelli che schiaffeggiavano il flipper finché la biglia non finiva dove doveva.