
Nuovi aggiornamenti sul tema Stadio della Roma e i rilievi archeologici da effettuare nell'area del progetto da parte del club giallorosso:
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17.30 - "Come abbiamo più volte ribadito, il confronto con comitati e rappresentati politici contrari alla costruzione dello stadio non è stato mai negato e mai lo sarà. Tuttavia confondere, o far finta di confondere, la disponibilità al dialogo con la pretesa di interdire le scelte che un'amministrazione ha il diritto/dovere di compiere, è quanto di più lontano possa esserci dal rispetto del confronto democratico. E quando questo atteggiamento viene portato alle estreme conseguenze, si trasforma in atti di prepotenza che non possono essere tollerati. Basta quindi con le ricostruzioni false e fantasiose, che sanno di farsa". Così Maurizio Veloccia, assessore all'Urbanistica di Roma Capitale. "Ricapitoliamo, una volta per tutte: ieri alla Roma è stato impedito, da parte di alcune decine di persone, di avviare le attività di indagini archeologiche che erano perfettamente note, annunciate e autorizzate - racconta Veloccia - Di fronte alla situazione di nervosismo abbiamo chiesto alla Roma di sospendere queste operazioni perché ci è stato detto che i comitati non conoscevano esattamente cosa si stesse per fare e con quali atti autorizzativi. Oggi li abbiamo convocati per dipanare ogni dubbio che peraltro non c'era, visto che gli stessi rappresentanti dei cittadini hanno affermato che erano a piena conoscenza delle attività previste e delle relative autorizzazioni. Di fronte alla richiesta di non effettuare gli scavi archeologici, rimandandoli in successive fasi, abbiamo ribadito che questo non era possibile e che se qualcuno riteneva illegittima la procedura utilizzata poteva contestarla nelle sedi opportune, come peraltro è stato fatto in tante altre occasioni, con risultati che hanno sempre dato ragione al Comune. Quindi, zero minacce, zero intimidazioni e molta pazienza. Ma non si può confondere la disponibilità al dialogo dimostrata dal Comune, come la rinuncia ad esercitare il ruolo che una amministrazione ha, nè si può sostenere che l'esercizio di un dissenso rispetto a un'opera dia il diritto di impedirne la realizzazione ogni giorno con un motivo nuovo e diverso. Prima doveva raddoppiare il Pertini, poi c'erano i ritrovamenti archeologici, poi le case occupate, poi le cubature di Rfi, poi il rumore, ora il verde, che peraltro aumenterà e non diminuirà affatto quando tutta l'area verrà sistemata e realizzate nuove aree verdi e fruibili. È chiaro a tutti che c'è chi cerca qualsiasi motivo per impedire la realizzazione dello stadio, finanche proponendo di spostarlo per ricominciare tutto l'iter da capo. Sembra la tela Penelope, dove c'è sempre chi tenta di disfare quel che si porta avanti. Ma noi non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro e alla paralisi che ha caratterizzato la città degli anni passati".
15.00 - La convocazione da parte del Comune di Roma per l'apertura di un tavolo di confronto "solo simulato". Al fine "di fare entrare di soppiatto nell'area di Pietralata la ditta per i sondaggi". È dura la nota dei Comitati che si oppongono alla realizzazione dello stadio della Roma dopo il "colloquio-farsa" in Campidoglio. Si parla di "Giunta composta da personalità politiche deboli e incapaci di un confronto dialettico", di "incapacità amministrativa", e durante l'incontro di una "bieca rappresentazione della supponenza e inconsistenza" a fronte "del nostro tentativo, vero, di portare le ragioni degli abitanti di questa città". I Comitati sottolineano "la debolezza di una pubblica amministrazione schiacciata a tal punto su interessi privati da rilasciare un nulla osta al taglio di tutte le alberature presenti sull'area interessata con la scusa di inesistenti diritti edificatori attribuiti alla Roma calcio, che si sarebbe impegnata a compensare questi abbattimenti, solo nel caso in cui il procedimento non dovesse andare a buon fine. Questo rende il taglio di alberi, per giunta eseguito in un periodo vietato dalla legge a tutela della nidificazione dell'avifauna, totalmente illegittimo e spiega il ricorso alla forza (come dimostrato dal massiccio uso di polizia) per portare avanti il progetto e, semmai, giustificare le proprie azioni in sede legale a disastro ormai avvenuto". "Siamo davanti a una classe politica per cui il 'confronto'- dicono ancora i Comitati - non è un momento di democrazia ma un'arma di distrazione, funzionale alla versione di un dialogo con la cittadinanza nei fatti inesistente, esattamente come l'incontro di oggi ha dimostrato". E allora vengono da loro rilanciate le mobilitazioni già annunciate: domani alle ore 12 sotto l'assessorato all'Ambiente, giovedì alle 16.30 con un corteo fino all'assessorato all'Urbanistica e infine sabato in piazza del Campidoglio.
Lo slogan: "Risponderemo organizzati alla vostra prepotenza, contro questa Giunta nessuna indulgenza".
11.30 - Nel frattempo, a metà mattinata come fa sapere Checco Oddo Casano, nella zona interessata dal progetto è entrato il camion con i materiali per i rilievi archeologici, scortato da tre camionette delle forze dell'ordine.
+++ A sorpresa, il camion della #Roma poco fa è arrivato nel sito di Pietralata ed è entrato nell’area prescritta per i rilievi archeologici, scortato da tre camionette. Al momento si delimiterà l’area per i carotaggi. Ma è un passo avanti pic.twitter.com/WVMcmSqVBB
— Checco Oddo Casano (@CheccoCasano) May 13, 2025
Notizia che viene riportata e confermata da Alessio Di Francesco che pubblica anche l'immagine della zona del progetto ora delimitata da una recinzione.
#StadiodellaRoma mentre i comitati erano i Campidoglio sono iniziate le operazioni di recinzione per delimitare l'area interessata dagli scavi archeologici #ASRoma pic.twitter.com/twr1RbwSQk
— ALESSIO DI FRANCESCO (@DiFrancescoAle) May 13, 2025
9.40 - Arrivano ulteriori novità per quanto riguarda lo Stadio della Roma a Pietralata. Secondo quanto riportato dal giornalista Alessio Di Francesco, i rappresentanti dei comitati che nella giornata di ieri hanno bloccato la ripresa degli scavi archeologici sono stati convocati in Campidoglio e l'incontro è in corso.
Da quanto apprende Radio Roma Sound, i rappresentanti dei comitati che ieri hanno fermato la ripresa degli scavi archeologici per lo #StadiodellaRomasono stati convocati in Campidoglio. L'incontro è in corso. pic.twitter.com/uMGlyGR68X
— ALESSIO DI FRANCESCO (@DiFrancescoAle) May 13, 2025