
Avrebbe compiuto 90 anni ieri e oggi la Roma lo celebra: a Trigoria è stato intitolato un campo in onore di Giacomo Losi, 'Core de Roma', scomparso il 4 febbraio 2024. Oggi pomeriggio al Fulvio Bernardini il club giallorosso ha voluto celebrare uno degli storici capitani e uno dei giocatori più rappresentativi della storia romanista, intitolando un terreno di gioco del centro sportivo per omaggiare Losi. Il comunicato della Roma:
Il nome di Giacomo Losi è scritto da oggi nel Centro Sportivo Fulvio Bernardini su una grande targa posizionata sul viale che porta ai campi, ben visibile ai calciatori della prima squadra e a quelli del settore giovanile per ricordare loro l’esempio di fedeltà e di attaccamento alla maglia che lo ha contraddistinto.
Un’autentica bandiera del Club che, in 455 partite giocate sempre con inconfondibile tenacia e condotta inappuntabile, ha indossato per 299 volte la fascia di capitano alzando al cielo la Coppa delle Fiere nel 1961 e per ben due volte la Coppa Italia, nel 1964 nel 1969.
La cerimonia d’intitolazione del campo a Giacomo Losi si è svolta a Trigoria l’11 settembre – poche ore dopo il novantesimo anniversario della sua nascita – alla presenza della moglie, dei figli e dei nipoti, accolti a nome della Proprietà da Claudio Ranieri, Bruno Conti e Ricky Massara.
Non poteva mancare anche chi, a vario titolo, ha frequentato “Core de Roma” nel corso della sua vita e fa parte della grande famiglia giallorossa come Giancarlo De Sisti, Daniele De Rossi, Giuseppe Tamborini, Sebino Nela, Paolo Alberto Faccini e molti altri.
Per inaugurare ufficialmente il campo, i due nipoti Giacomo e Marco Losi sono stati invitati a giocare con alcune delle legend presenti sfidando una formazione composta da una selezione dello staff tecnico del settore giovanile (agli ordini di Federico Balzaretti e Simone Perrotta). Un’occasione speciale per calciatori come Candela, Aldair, Pizarro, Cerci, Scarchilli, Romondini e Quadrini per tornare a giocare insieme e rendere omaggio alla memoria di un altro capitano e atleta straordinario che, dopo Fulvio Bernardini, Agostino Di Bartolomei e Amedeo Amadei, verrà ricordato all’interno del complesso che ospita la sede del Club.
(asroma.com)