LAROMA24.IT (Francesco De Sio) - Esattamente un anno fa, nell'aprile del 2016, la Roma ospitava il Bologna dopo il trionfale derby vinto per 4-1 che costò l'esonero all'ex tecnico laziale Pioli a favore di Simone Inzaghi. I giallorossi, dopo la sbornia della stracittadina, incappavano in uno sfortunato pareggio per 1-1, con Salah capace addirittura di colpire tre legni. A conti fatti i due punti persi contro i felsinei risultarono decisivi per il mancato raggiungimento del secondo posto del Napoli, che obbligò gli uomini di Spalletti ai preliminari di Champions. Dodici mesi dopo, a poche ore la cocente eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio di Inzaghi, la Roma ritrova gli emiliani, questa volta al Dall'Ara, per continuare a difendere il secondo posto dal ritorno del Napoli.
CROCEVIA - La gara di Bologna, dopo l'addio alle coppe, rappresenta per la squadra di Spalletti la prima delle otto ultime gare di campionato utili per centrare l'obiettivo minimo che permetterebbe di non classificare come totalmente fallimentare la stagione sportiva in corso: il secondo posto che vale l'accesso (e gli incassi) della Champions League. Il margine di 4 punti sul Napoli, con cui i giallorossi sono comunque in vantaggio in caso di arrivo a pari punti, appare rassicurante, ma al Dall'Ara sarà fondamentale dare un segnale forte per dimostrati di essersi lasciati alle spalle gli strascichi del derby. Con i partenopei impegnati proprio sul campo della Lazio e la Juventus distante ora 6 lunghezze con uno scontro diretto all'Olimpico ancora da disputare, un filotto di vittorie potrebbe anche consentire alla Roma di alimentare il lumicino scudetto.
PIOGGIA DONA-DONI - L'ultima vittoria giallorossa sotto le due torri risale al 22 febbraio del 2014, quando la squadra dei record di Garcia si impose, soffrendo, per 1-0 sui rossoblù allora allenati da Ballardini, grazie alla prima rete romanista di Radja Nainggolan. Sotto il diluvio della scorsa stagione, invece, proprio il fresco subentrato Donadoni guidò il Bologna nel 2-2 che segnò il declino dell'ultima pericolante Roma del tecnico francese. Decisivo, ad una manciata di minuti dal 90°, fu un rigore dell'ex Mattia Destro. Roberto Donadoni, dal canto proprio, non ha mai battuto Luciano Spalletti da allenatore (2 sconfitte e 3 pareggi), e ha collezionato ben 10 sconfitte contro la Roma nei suoi 15 precedenti a fronte di un'unica vittoria, ottenuta ai tempi del Parma il 31 ottobre 2012 con un 3-2 al Tardini sulla squadra allora allenata da Zeman, ironia della sorte sempre sotto un copioso acquazzone. Domenica, i felsinei dovrebbero proporre un accorto 3-5-2 con Mirante fra i pali, protetto dal trio difensivo composto dall'ex giallorosso Torosidis, Gastaldello e Maietta; a centrocampo un'altra vecchia conoscenza romanista, Viviani, agirà da regista tra Nagy e Dzemaili (miglior marcatore della squadra con 8 centri); le ali Krejci e Mbaye proveranno ad innescare la coppia offensiva composta da Verdi e Destro. La Roma al Dall'Ara è dunque chiamata a ripartire, pioggia permettendo...